05/01/2004
Francesco F.
Gilles e la pole "rubata".
La pole position "rubata" è una storia del 1978, che pochi conoscono: a Long Beach, per il Gran Premio Usa West, Gilles sulla Ferrari 312T3 ottenne la pole position, ma non gli venne riconosciuta per un errore della rilevazione cronometrica. Purtroppo l'unico pilota che i cronometristi ufficiali posizionarono davanti a Gilles era proprio il suo capo squadra, Carlos "Lole" Reutemann; per questo la Ferrari non ritenne opportuno presentare un reclamo per invertire l'ordine di partenza fra i suoi due piloti e per di più a danno del primo pilota riconosciuto. Allora, la cronometrista più apprezzata e valida nei team era quella della Ligier, Michelle Duboscq: lei rilevò il tempo, per Gilles, di 1'20''33, mentre quello ufficiale segnò 5 decimi in più.
Fu un problema di sole statistiche, perché al via fu proprio Gilles a schizzare davanti all'argentino... la cavalcata di Villeneuve si interruppe però al 38° giro (per un errore da ripartire al 50% fra i due protagonisti) contro la Shadow dell'ex ferrarista Clay Regazzoni, in occasione del doppiaggio del ticinese. Erano i primi giri al comando di uno scatenato Gilles, al suo sesto Gran Premio con la "Rossa" e al settimo in assoluto.
Questa ingiustizia andò in un certo qual modo a compensare una quasi certa regalia, relativa al giro più veloce assegnato a Gilles in Argentina, nello stesso anno dove si classificò ottavo in gara, a causa dei molti guai con il cronometraggio (evenienza non rarissima in quegli anni, specialmente in certi Paesi). Gilles probabilmente non effettuò mai quel fantastico giro.
webmaster: Per determinare lo schieramento di partenza dopo le due sessioni di prove ufficiali sul circuito di Long Beach nel 1978, si riunirono i membri della FOCA e a tavolino stabilirono i tempi da attribuire a ogni concorrente, prendendo come base proprio quelli registrati dalla cronometrista del team Ligier. Per ottenere una certa attendibilità, inventarono addirittura anche i millesimi di secondo. Tutto questo per coprire, in quell'occasione, le gravi carenze organizzative della federazione adibita al cronometraggio.
Altro problema in Argentina, sempre nello stesso anno, ma precedentemente ai fatti appena descritti: a Buenos Aires qualcosa non funzionò nel sistema di calcolo elettronico della IBM. L'inconveniente probabilmente derivò da una caduta di tensione nell'alimentazione del sistema stesso.
Il giro più veloce in gara fu erroneamente assegnato a Gilles Villeneuve (1'49"76), ma nella lista dei tempi ufficiosa (quella attendibile per intenderci) si classificò solamente al 19° posto con 1'52"90.
Egli stesso, al termine della corsa fu il primo ad esserne sorpreso e ammise di non crederci, dicendo che se avesse potuto girare con quel tempo al terzo giro, con i serbatoi pieni e con tutti gli altri a ridosso, avrebbe sicuramente ottenuto ben altro risultato che l'ottavo posto. Ai fini statistici rimane tutto come prima, ma comunque erano due episodi curiosi da raccontare.